Dopo il FORUM di ASTANA, fa parte del “programma Happy Child” l’apertura della Casa dell’Arca ad Almaty, chiusa da tempo, per diventare CASA di ACCOGLIENZA.
Proseguono a ritmi serrati le iniziative del movimento “Il bambino deve vivere in famiglia”: due nuovi seminari ad Almaty, che hanno radunato i responsabili di strutture statali e private che accolgono bambini e ragazzi fino alla maggiore età, con l’intento di elaborare i primi passi concreti di un programma che sempre più sta assumendo dimensioni nazionali.
E… cosa succede al Villaggio? Il canale televisivo KTK ha dedicato due trasmissioni al progetto di collaborazione tra l’Arca e il movimento che sta iniziando, e che vedrà, nella nostra casa di Almaty, rimasta chiusa in attesa di un adeguato utilizzo, l’apertura di un centro di consultazione-accoglienza per famiglie in difficoltà e per la preparazione di coppie all’affido o all’adozione.
Per meglio spiegare gli obiettivi del progetto, sono stati filmati frammenti della nostra vita al Villaggio, e intervistati alcuni genitori che, affidando temporaneamente a noi i propri bambini, hanno salvato la propria famiglia, altrimenti destinata alla separazione definitiva genitori-figli.
Nelle foto sopra, la casa dell’Arca ad Almaty.