Rileggendo i bollettini degli autunni passati, sembra essere un ritornello ricorrente. Con l’inizio della scuola e l’approssimarsi dell’inverno aumentano le richieste di famiglie disagiate affinché accogliamo i loro figli. Se in qualche caso, si tratta di una mancanza di responsabilità degli adulti, in molti altri bisogna riconoscere una reale preoccupazione dei genitori, che capiscono di non essere in grado di sopperire alle necessità dei propri figli in termini di alimentazione, vestiario e accompagnamento nella scuola.
A questa costante stagionale, quest’anno si è aggiunta la crisi economica. Il valore della moneta locale è crollato nel giro di poche ore di oltre il 30 % a causa della svalutazione. Questo ha creato e sta creando una serie di seri problemi che colpiscono le fasce più vulnerabili della popolazione. Crescita dei prezzi, adeguamento degli affitti al valore del dollaro. Il tutto senza che gli introiti (pensioni, stipendi in moneta locale) abbiano subito un aumento tale da compensare il cambiamento. Ci aspettiamo una crescita sensibile di richieste di aiuto nei prossimi mesi.
